Leggenda e tradizione del Lago d’ Iseo

 

Il lago d’Iseo risulta essere il settimo lago per estensione d’Italia, il quarto della Lombardia, e la sua origine è glaciale. I ghiacciai hanno plasmato ed eroso le rocce intorno al lago che si sono formate tra i 230 e i 70 milioni di anni fa fino a che, a seguito del loro ritiro graduale, si formò il lago come ora si mostra. Al suo interno emerge la più grande isola lacustre d’Europa, Monte Isola che tocca i 600 metri di altezza. Sulla sua cima sorge il Santuario della Madonna di Ceriola. Il lago, ancora non fortemente compromesso da un un turismo di massa custodisce angoli di quiete e relax tutti da scoprire così come da scoprire sono i suoi Hotel panoramici del Lago d’Iseo che offrono un’ospitalità esclusiva.

Narra inoltre la leggenda che il padre eterno mandò un angelo sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo a causa dei suoi abitanti litigiosi e per bocca di quest’angelo fece dire al parroco “forse i tuoi parrocchiani, tutti presi dalle incombenze quotidiane, non riescono a sentire il suono troppo debole di quella minuscola compagna, installata là su in alto dentro il campanile, e il suo invito alla preghiera viene per questo disatteso. Tu costruirai un’altra campana più grande e dalla voce più squillante e forse la tua gente tornerà a frequentare le funzioni”.Ma il suono cristallino e penetrante della campana, protrattosi per tutto il giorno, aveva compromesso irrimediabilmente la stabilità dell’enorme costone di roccia sovrastante il paese e, durante la notte, quando un colpo di vento più forte squillò causò l’irreparabile. Un rombo acuto ed un boato svegliarono i paesani, mentre una frana di dimensioni gigantesche trascinò nella corsa l’intero villaggio. Al loro posto l’acqua del lago correva in direzione opposta. Sono passati molti secoli da allora eppure può capitare che nel silenzio all’imbrunire, salga dal lago un tintinnio lento e lontano. Purtroppo i pescatori ed i barcaioli sanno che, quando la voce argentina della campana sommersa si fa risentire, una disgrazia sta per capitare. Sono ormai molti anni, fortunatamente, che la campana tace, ed oggi, nei giorni sereni, quando il cielo tocco, le tonalità più azzurre in gara con le acque del lago, dalla sponda di una qualsiasi barchetta s’intravede giù in fondo, sotto il riflesso dell’onda celestina, la punta grigia di un campanile. Ma sono anche anni che i turisti da ogni parte dell’ Italia e dell’ Europa vengono in vacanza al lago d’ Iseo per visitare i luoghi incantevoli e per godere di tutto il relax e dell’ospitalità degli hotel panoramici e dei ristoranti che seguono la tradizione di questo incantevole luogo.

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