Isola di Tropea

Sopra lo scoglio di S. Leonardo più famoso come isola di Tropea , simbolo di Tropea, su cui sorge la piccola chiesa di S. Maria la cui origine è incerta.
A causa dei danni provocati dai terremoti e dalle incursioni turche subì diversi rifacimenti, che ne modificarono completamente l’aspetto originario. In tempi remoti la giurisdizione dell’isola era di competenza dei Monaci Brasiliani, arrivati in Calabria nel VII sec. su invito dei Bizantini con lo scopo di avere un maggior controllo del territorio. Nel periodo normanno il comando passò ai Benedettini, la cui attività influenzò la cultura della città grazie alla diffusione del latino. Fino agli inizi del XIX sec. l’isola era direttamente collegata a Tropea (in corrispondenza della Chiesa della Pietà) da un cavalcavia. L’abbassamento del livello del mare ha consentito, oggi, la sostituzione del viadotto con una strada che dall’isola porta al lungomare della città. Oggi la chiesetta si presenta a tre piccole navate.
Oltre alla chiesa sull’isola è possibile visitare un giardino ricco di piante mediterranee, aiuole e panchine sono dislocate in vari punti, da dove è possibile vedere il mare in una prospettiva veramente indescrivibile.
Vi è un piccolo Museo, con immagini e documenti che raccontano la storia del Santuario. In alto è possibile salire sul Terrazzo della chiesa, ove si apre una vista stupenda su Tropea, con i suoi palazzi antichi del centro storico.
Infine, sotto l’isola si apre un passaggio, “La grotta del Palombaro” che collega la spiaggia della Rotonda con quella della Linguata.

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